Di AUTONOMIA SCOLASTICA si è occupato il preside CIMINELLI nella sua ultima pubblicazione

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E’ “l’autonomia scolastica” di Vincenzo Ciminelli, l’ultima opera letteraria presentata a San Severino Lucano. L’autore, sanseverinese, già dirigente scolastico ma prima docente di materie letterarie nelle scuole medie, ha avuto diversi ruoli in ambito scolastico e ha avviato non pochi progetti sperimentali negli istituti in cui è stato a capo, vincendo più di un premio tra cui il 1° premio Medea Award a Berlino e il Label Europeo delle lingue. La pubblicazione rientra nella collana Aimc- Ecogeses – sperimentare a scuola. Il libro si divide in due capitoli e si conclude con un’appendice documentale in cui si riporta il Piano di offerta Formativa nell’ IC di Francavilla in Sinni in cui l’autore ha concluso la sua carriera. Nel primo “l’istruzione e l’ordinamento scolastico” l’autore parla dell’ordinamento giuridico della scuola fino alla recenti riforme in materia, affrontando temi quali il decentramento e le modifiche del titolo V della costituzione, illustrando le riforme degli ultimi 15 anni e concludendo con la “Buona scuola” del Governo Renzi. Nel secondo capitolo “l’autonomia scolastica: significato e ambiti di applicazione” il preside evidenzia l’importanza dell’autonomia a scuola in tutti i campi dall’organizzazione alla sperimentazione e ricerca, da quella amministrativa a quella finanziaria, contabile e funzionale. Nelle conclusioni fa un bilancio sui quindi anni dell’autonomia scolastica. “Definire autonoma una scuola, scrive, significa fare in modo che ciascun Istituto scolastico possegga e utilizzi un insieme di conoscenze, capacità operative e risorse che mettano in grado di raggiungere i propri obiettivi e, contemporaneamente, di migliorare la propria azione attraverso processi di innovazione continua che permettano di incidere anche sul tessuto sociale del territorio in cui si trova e non solo su quello educativo – didattico. Non sono sufficienti buoni programmi nazionali, riforme ordina mentali, standard e livelli essenziali definiti per legge e neanche insegnanti reclutati per la loro preparazione eccellente. E’ necessario che ogni scuola faccia scelte adeguate allo specifico contesto e nel quadro di una dimensione progettuale chiaramente orientata verso le finalità e gli obiettivi prefissati”. Un testo snello e agevole, dice il sindaco Franco Fiore, in cui con un linguaggio chiaro il professor Ciminelli affronta una tematica di cui in questi ultimi anni si è molto discusso, il libro offre una importante testimonianza del lavoro che in qualità di dirigente il preside ha fatto ed analizza problemi e prospettive della scuola del terzo millennio con professionalità, conoscenza normativa e lucidità critica frutto dell’esperienza maturata nella sua carriera professionale