ULDERICO PESCE A SAN SEVERINO LUCANO HA RAPPRESENTATO STORIE DI SCORIE
Ulderico Pesce a San Severino Lucano ha messo in scena“Storie di Scorie” . l’attore lucano ha ricostruito prevalentemente l’avvento dell’industria nucleare italiana, il pericolo che ancora oggi rappresenta e le modalità tecniche del funzionamento di una centrale atomica. attraverso il racconto della vita di Nicola, figlio di un contadino del Metapontino, che per tutta la vita ha lavorato la terra, a differenza sua che lavora come addetto alle pulizie nel deposito nucleare della Trisaia di Rotondella, dopo aver denunciato incidenti ed illeciti da parte dell’Enea che gestisce il deposito, viene licenziato. A novembre del 2003 decide di tornare in Basilicata per partecipare alla protesta contro il decreto 314 emanato dal Governo, secondo il quale a Scanzano Jonico, a due passi dall’azienda agricola del padre, dovrà nascere il deposito unico di scorie nucleari italiane.
Nicola sarà tra gli organizzatori della protesta contro il decreto e comincerà ad informare la popolazione sul pericolo del deposito nucleare della Trisaia di Rotondella dove ha lavorato per anni e nel contempo denuncerà la situazione di alto rischio in cui vivono oggi i depositi nucleari di Saluggia (VC), della Casaccia di Roma, e le ex Centrali atomiche di Latina, del Garigliano (CE), di Caorso (PC), di Trino (VC) e denuncerà infine l’elevata mortalità tra i soldati italiani che sono stati in missioni di guerra tra i quali, secondo la Direzione della Sanità Militare, si contano 2.500 ammalati e 216 morti.
“Ulderico, commenta il sindaco di San Severino Franco Fiore, porta in scena argomenti di grande interesse: giustizia, politica, inquinamento… e tratta questi temi in maniera egregia, mettendo a nudo con crudezza e garbo la verità, lo fa da artista che non perde mai la sua Lucanità, mostrandosi sempre quale uomo libero. A lui i miei complimenti”